Il filmato illustra nell'ambito di www.ape-online.it Release 2.0 la compilazione dei dati generali, la creazione di una zona impiantistica non climatizzata e di una unità imobiliare. In dipendenza dell'unità immobiliare viene quindi definita la zona impiantistica riscaldata ed il locale con le pertinenti frontiere di scambio. L'esempio è riferito, in particolare, ad un immobile con destinazione d'uso E.2 (uffici). Le procedure descritte sono comunque valide per tutte le destinazioni d'uso. Si è ipotizzata la procedura di redazione di un APE per un edificio esistente fondata sul ricorso ai metodi di calcolo forfettari e semplificati pervisti dalle UNI-TS 11300-1 e 2.
Il filmato illustra nell'ambito di www.ape-online.it Release 2.0 la definzione dei componenti della centrale termica; in particolare si descrive l'impiego del wizard per la definizione dell'assetto della centrale e la compilazione dei parametri di caratterizzazione dei sottosistemi impiantistici. L'esempio è riferito, in particolare, ad un immobile con destinazione d'uso E.2 (uffici) e completa la procedura descritta nel filmato ape-online R2.0 - APE Edificio esistente - Parte 1 . Le procedure descritte sono valide per tutte le destinazioni d'uso.
Il filmato illustra nell'ambito di www.ape-online.it Release 2.0 la modalità di definizione dell'intervento migliorativo e la produzione dell'Attestato di Prestazione Energetica. La definizione dell'intervento migliorativo risponde all'esigenza di compilare la sezione 6. Raccomandazioni dell'APE, obbligo cui sono tenuti i certificatori nell'ambito della predisposizione del certificato energetico stesso. Quindi ape-online Release 2.0 oltre a fornire la classificazione attuale dell'immobile, consente di valutare una o più soluzioni di riqualificazione energetica e di valutarne, oltre che la prestazione energetica raggiungibile, anche il tempo di ammortamento dell'investimento economico richiesto (normativamente sono infatti ammissibili solo interventi con tempo di ritorno inferiore a 10 anni).