CENTRALE TERMICA - IMPIANTO UTA
Se l'impianto di riscaldamento
o di raffrescamento è di tipo aeraulico (ovvero è associato
ad una UTA) , nella maschera di scelta della tipologia di
impianto occorre scegliere la corrispondente voce:
N.B. : tale tipo di impianto
dev'essere selezionato solo se nel progetto sussiste almeno
una zona impiantistica cui risulti associata la ventilazione
"Meccanica attraverso
l'impianto di climatizzazione".
Nel riquadro Servizio
occorre indicare il tipo di servizio svolto dall'impianto
ovvero Riscaldamento, Raffrescamento, Riscaldamento\Raffrescamento.
Effettuata la selezione occorre
premere <OK> per confermare l'inserimento.
Una volta inserito, l'impianto
appare nella barra laterale della programma al di sotto della
CT cui è stato associato.
Selezionando l'impianto si accede
alle proprietà dello stesso; all'interno della scheda Dati
generali i campi Tipo Impianto
e Servizio sono
automaticamente impostati al momento della creazione dell'impianto
e
non sono modificabili.
Il significato degli altri campi
da impostare sono i seguenti:
- Temp.
media di progetto del fluido termovettore [°C]
: il valore influisce sul calcolo delle perdite del circuito
di distribuzione del fluido termovettore associato alla UTA
- Potenza
elettrica dela pompa Wpo,d [W]:
rappresenta l'assorbimento elettrico della pompa secondaria
espresso in W. Tale valore corrisponde alla potenza nominale
del circolatore (dato di targa o fornito dal produttore).
- Elettropompa:
specificare se si tratti di Pompa a velocità
costante oppure Pompa a velocità variabile.
Nel secondo caso viene considerato un coefficiente di riduzione
dell'assorbimento elettrico funzione del
fattore di carico dei terminali.
- Regolazione
riscaldamento: in questa sezione occorre specificare
i tre parametri che consentono di determinare il rendimento
di regolazione (rif. Norma UNI/TS 11300-2 - Prospetto 20).
- Tipo
di Regolazione: sono previste cinque tipologie
Solo climatica - Compensazione
con sonda esterna
Per singolo ambiente + climatica
Zona + climatica
Solo termostato di caldaia
(si utilizzano i valori esplicitati per la regolazione Solo
Climatica ma abbassati di 5 punti percentuali in accordo
con la Nota 1 del prospetto 20 della UNI/TS 11300-2)
Solo per singolo ambiente
Solo di zona
- Terminale
di Erogazione: occorre selezionare il tipo
di sistema di erogazione (essenzialmente si definisce se il
sistema è a bassa od elevata inerzia termica, non si definisce
il rendimento di emissione).
Tre le opzioni disponibili:
Radiatori,
Convettori, Ventilconvettori, strisce radianti ed aria
calda (bassa inerzia)
Pannelli
installati nelle strutture e disaccoppiati termicamente
(alta inerzia)
Pannelli
installati nelle strutture e non disaccoppiati termicamente
(alta inerzia)
- Caratteristiche
di Regolazione: selezionare la caratteristica
della regolazione tra quelle disponibili secondo norma ovvero:
(1) ON/OFF
(2) PI o PID
(3) P con banda proporzionale
0.5°C
(4) P con banda proporzionale
1°C
(5) P con banda proporzionale
2°C.
NB : tale parametro non
compare se il tipo di regolazione corrisponde all'opzione
Solo climatica - Compensazione con sonda esterna.
Per la scheda Tubazioni
valgono le stesse considerazioni svolte per l'impianto di
tipo termico.
Cliccando sulla voce <Associa
UTA-Impianto> si attiva la procedura di collegamento funzionale
tra l'UTA inserita nell'ambito della ventilazione di zona
e il corrispondente impianto in centrale termica.
Il prompt mostra le UTA associate
al sistema di ventilazione nelle zone impiantistiche di progetto.
Cliccando sulla voce desiderata
e quindi sul tasto <OK> , il software provvede ad aggiungere
il componente UTA in dipendenza del rispettivo impianto all'interno
della
Tree-View della centrale termica.
Selezionata l'UTA, sulla destra
vengono riepilogati i parametri di caratterizzazione della
macchina in termini di:
- Potenza nominale assorbita dai
ventilatori [W]
- Temperatura di mandata in Riscaldamento
[°C]
- Temperatura di mandata in Raffrescamento
[°C]
- Potenza nominale in Riscaldamento
[kW]
- Potenza nominale in Raffrescamento
[kW]
Tramite il pulsante <Aggiungi
Canale> si procede alla definizione della rete di canali
di distribuzione dell'aria.
La procedura prevede la descrizione
di tutti i tratti esterni o correnti in ambiente non climatizzati
della rete di mandata e di ripresa.
Premuto il pulsante <Aggiungi
Canale> viene aggiunto un nuovo record nella sezione di
Mandata (o di Ripresa a seconda della rete selezionata dall'utente)
cui viene attribuita una descrizione alfanumerica.
Il riquadro di destra è dedicato
alla compilazione delle proprietà del tratto di canale in
esame; nello specifico si compone dei campi:
- Descrizione
: in luogo della denominazione alfanumerica di default, è
possibile inserire una dicitura personalizzata.
- Tipo
Canale : occorre specificare se si tratta
di canale di tipo circolare o rettangolare; i campi sottostanti
sono funzione della tipologia scelta in corrispondenza di
questa voce.
- Lato
A [mm] : corrisponde alla dimensione del lato
maggiore del canale rettangolare.
- Lato
B [mm] : corrisponde alla dimensione del lato
minore del canale rettangolare (NB: per il rapporto di forma
della condotta Ff = A / B deve risultare inferiore
o uguale a 4).
- Diametro
[mm] : occorre inserire il diametro di un
canale a sezione circolare
- Materiale
isolante : occorre caricare, tramite l'apposito
menu a tendina, il materiale isolante applicato al canale
(necessario per risalire alla conduttività termica del materiale
isolante stesso).
- Spessore
isolante [mm] : inserire il valore dello spessore
del materiale isolante.
- Passaggio
: occorre precisare se il tratto di canale è collocato in
ambiente esterno od in zona non climatizzata (NB: la norma,
ai fini del calcolo delle perdite di energia termica per trasmissione
attraverso le
condotte non
considera i tratti di canale che percorrono ambienti climatizzati).
- Adduttanza
superficiale esterna [W/m2 K] :
valore di adduttanza superficiale esterna del tratto di canali
in esame.
- Lunghezza
[m] : inserire la lunghezza del tratto di
canali.
I canali possono essere inseriti
in "cascata": ovvero ad un tratto principale possono
essere associati dei tratti in dipendenza (diramazioni) in
stretta coerenza con l'assetto della rete da descrivere.