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INTERVENTI MIGLIORATIVI


 

Cliccando nella barra laterale su Interventi Migliorativi si accede alla maschera di inserimento degli interventi che consentono di migliorare la performance energetica dell'immobile al fine della compilazione

della sezione "Raccomandazioni" dell'Attestato di Prestazione Energetica.

Nota: Prima di accedere a questa maschera occorre aver eseguito il calcolo energetico per il progetto allo stato di fatto e quindi aver ottenuto la classificazione. Non bisogna eseguire alcuna stampa dell'attestato

che comporterebbe la chiusura all'editing del progetto

Il progetto principale rimane sempre attivo e l'intervento migliorativo può essere visto come un nuovo progetto "incapsulato"  dentro il progetto principale.

 

 

Cliccando sul pulsante :

 

Nuovo intervento si provvede all'inserimento di  un nuovo scenario in modo da apportare le modifiche ad una copia "virtuale" del progetto principale

Apri intervento migliorativo : si riapre uno scenario chiuso in una precedente sessione

Duplica intervento : si effettua una copia di un intervento già delineato in precedenza

Elimina : si elimina l'intervento selezionato

 


Procedura di definizione degli interventi migliorativi


 

Cliccando  sul pulsante Nuovo intervento si attiva una nuova maschera che si sovrappone a quelle del progetto principale in modo da selezionare gli elementi di involucro ed impianto su cui apportare le

modifiche (vedi immagine sottostante).

 

 

Nota: non si possono modificare le superfici scambianti ma solo la trasmittanza delle strutture e dei serramenti interessati; è possibile invece modificare lo schema di centrale termica  ed i relativi componenti

quali generatori, terminali, serbatoi, etc..

Nella scheda riportata nell'immagine sovrastante è indicato innanzitutto il Progetto corrente sulla base del quale verranno effettuate le simulazioni degli interventi di riqualificazione.

Nella sezione Opzioni occorre attivare i check relativi agli ambiti in cui si intende apportare le modificare che sostanziano gli interventi di miglioramento.

I checkbox non fanno altro che evidenziare nella parte superiore del menu gli archivi attinenti l'ambito o gli ambiti in cui si intende intervenire in modo da modificare i componenti usati nel progetto corrente.

Nel contesto del campo Descrizione occorre inserire una descrizione sintetica dell'intervento che verrà poi riportata all'interno nell'APE.

Accedere quindi a tutti i database dei componenti che devono essere modificati ed al termine e, una volta terminato, eseguire il calcolo energetico premendo il tasto Calcoli.

Una volta aggiornata la prestazione e la classe energetica alla luce dell'intervento migliorativo effettuato, occorre cliccare sul tasto Ritorna al Progetto per ripristinare la maschera principale degli interventi

migliorativi del progetto corrente.

 

 


Analisi economica degli interventi migliorativi


 

Il calcolo del tempo di ritorno può essere eseguito sulla base di due approcci:

- Metodo semplificato: calcolo del tempo di ritorno semplice (TR o Payback)

- Metodo dettagliato: calcolo del valore attuale netto (VAN)

 

 


Analisi economica : metodo semplificato (Tempo di ritorno semplice TR)


 

Il risparmio di combustibile (o consumo ulteriore se il valore è negativo), a prescindere dal metodi analisi utilizzato,  è sempre calcolato in automatico dal programma dal confronto tra i due scenari dello stesso

progetto (vedi immagine sovrastante).

In caso di metodo semplificato gli unici dati da valorizzare consistono in:

- Costo dell'energia elettrica [€] e costo del combustibile fossile [€] all'interno della scheda Generale

- Costo dell'intervento (Materiali) [€] all'interno della scheda Generale

- Vita dell'intervento [anni] e Lunghezza del periodo di analisi [anni] all'interno della scheda Calcolo tempi di ritorno

 

In base alla FAQ nr. 15 della prima serie dei CHIARIMENTI IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA, Il calcolo del tempo di ritorno di un investimento richiesto da un intervento di

riqualificazione energetica dev'essere eseguito in termini di tempo di ritorno semplice.

 

Nel contesto della scheda Calcolo tempi di ritorno, cliccando sul tasto Calcola  verrà determinato il tempo di ritorno dell'investimento (Tempo di recupero).

 


Analisi economica : metodo dettagliato (VAN)


 

In caso di metodo dettagliato è possibile pervenire ad una valutazione più circostanziata che tenga conto, tra gli altri, dei tassi di inflazione dei costi dei vettori energetici, di costi aggiuntivi (noleggi, manutenzioni),

di costi periodici, presenza di  finanziamenti, accesso a detrazioni fiscali.

 

Con il metodo dettagliato o calcolo del VAN si sottointende che il proprietario o gestore dell'immobile sia disponibile a sostenere  l'investimento economico richiesto dall'intervento di

riqualificazione energetica a patto di poter accedere a forme di finanziamento della somma richiesta e\o a detrazioni fiscali oppure previo confronto con forme di investimento della

medesima somma in altri strumenti finanziari.

Il tool messo a disposizione da www.ape-online.it permette quindi di supportare anche tale decisione alla luce di tutte le variabili che entrano in gioco in una valutazione finanziaria dettagliata.

 

L'applicazione del metodo dettagliato presuppone quindi  la compilazione dei parametri contenuti nelle schede Introiti, Costi annui, Finanziamenti, Detrazione.

Nella maschera Generale occorre specificare il costo totale dell'intervento migliorativo ed eventuali costi di manutenzione da affrontare annualmente con il relativo tasso di inflazione.

Nella scheda Introiti occorre specificare eventuali introiti derivanti dall'uso di apparati connessi con l'intervento migliorativo (ad esempio quelli derivanti dalla vendita sul mercato dell'energia elettrica prodotta in

surplus da un impianto fotovoltaico).

 

 

E' possibile specificare fino a tre diverse tipologie di introiti.

Nella scheda Costi Annui occorre inserire tutti i costi periodici che occorre affrontare annualmente per manutenzione ordinaria di impianti nuovi eventualmente installati o sostituiti.

 

 

Nella scheda Finanziamenti invece occorre inserire i dati di prestiti e finanziamenti eventuali con il loro tasso di interesse annuo e la durata del prestito; è possibile specificare fino a tre prestiti. Ovviamente

lasciare i campi non compilati qualora alcun prestito sia stato effettuato.

 

 

Nella scheda Detrazioni occorre inserire tutti i dati relativi alle detrazioni fiscali sui costi dell'intervento, la Percentuale detraibile della spesa, ed il Numero di Quote Annuali.

 

 

 

Infine nella scheda Calcolo tempi di ritorno si può eseguire il calcolo del Valore Netto Attuale ed il Tempo di recupero dell'investimento.

In tale scheda è richiesta la compilazione dei seguenti parametri:

- Tasso di sconto [%]: rappresenta il tasso di interesse di un prodotto finanziario alternativo con cui confrontare l'investimento richiesto dall'intervento migliorativo;

- Vita dell'intervento [anni]: corrisponde alla vita utile attesa per l'intervento effettuato, trascorso il quale si presuppone la necessità di un suo aggiornamento o sostituzione;

- Valore a fine vita dell'intervento [€]: consente di esprimere un valore residuale in presenza di un bene alienabile. In genere un intervento di riqualificazione non presenta questa caratteristica: quindi di

norma è pari a zero ma potrebbe essere invece negativo per rappresentare dei costi ulteriori (ad esempio quelli legati allo smantellamento di un impianto solare fotovoltaico o solare termico);

- Lunghezza del periodo di analisi [anni]: rappresenta l'orizzonte temporale entro cui valutare il tempo di ritorno dell'investimento; esso è pari o superiore alla Vita dell'intervento.

 

Cliccando sul tasto Calcola  verrà determinato il tempo di recupero dell'investimento (Tempo di ritorno) ; verrà contestualmente generato il  grafico che evidenzia i flussi di cassa annuali lungo il periodo di

analisi previsto.

 

 

 

 


Trasferimento dei risultati dell'intervento nella sezione Raccomandazioni dell'unità immobiliare


 

Cliccando sul tasto Copia in Raccomandazioni si attiverà la procedura di trasferimento degli esiti della valutazione dell'intervento migliorativo (sia in termini di prestazione energetica e classe conseguibili che in

termini di tempo di ritorno) all'interno della sezione Raccomandazioni dell' unità immobiliare.

 

 

In particolare:

- in corrispondenza del menu Selezionare dove copiare l'intervento, si dovrà indicare uno dei tre slot disponibili all'interno della scheda Raccomandazioni dell'unità immobiliare ovvero in successione

ordinata:

   Intervento 1

   Intervento 2

   Intervento 3

- in corrispondenza del checkbox Copia in Adottati si dovrà mettere il segno di spunta solo se l'intervento delineato deriva dalla combinazione di una molteplicità di  interventi di riqualificazione eseguiti su singoli

ambiti ; in sostanza esso corrisponde all'esecuzione simultanea degli interventi delineati in precedenza solo su singoli ambiti (involucro opaco, finestre, componenti impiantistici, impianti alimentati da fonti

rinnovabili.

N.B. : nei confronti di un intervento combinato  non è richiesto il calcolo del tempo di ritorno dell'investimento economico complessivamente richiesto.

Esso è funzionale alla sola compilazione dell'indicatore  energetico e della classe energetica da riportare nella colonna

"CLASSE ENERGETICA raggiungibile se si eseguono tutti gli interventi raccomandati"

nell'ambito della sezione Raccomandazioni dell'APE.

 

Per un esempio di inserimento di intervento migliorativo è possibile consultare il video denominato  " APE Online - Parte 4 - Definizione dell'intervento migliorativo e stampa dell'APE "  presente

nell'area "Filmati" del sito di www.ape-online.it.