ARCHIVIO GENERATORI
GENERATORE A BIOMASSA
Ai fini del calcolo secondo UNI TS 11300-4 i generatori a biomassa
si classificano come:
A caricamento Automatico a Biomassa solida (cippato,
pellet, legna)
A caricamento Manuale a biomassa solida
con bruciatore ad aria soffiata a biomassa liquida (olii
vegetali, girasole, palma, colza) o gassosa (biogas)
Inoltre il fluido termovettore può essere acqua
o aria.
Per i generatori a caricamento manuale a biomassa solida si utilizza
sempre il metodo a valori precalcolati. In alternativa si può
utilizzare il metodo B1 e B2 della UNITS 11300-2.
Per impostare i dati di un generatore a biomassa occorre sempre
utilizzare l'archivio delle Caldaie ed impostare come metodi di
calcolo del rendimento quello secondo Prospetto 23-UNI TS 11300-2
oppure metodo B1/B2.
La Figura sotto mostra l'inserimento dei dati per una caldaia biomassa
con valori precalcolati.
La prima selezione da effettuare é la tipologia il cui menu a tendina
contiene quattro diverse tipologie di caldaie a biomassa:
Termocamini, Termostufe e Termocucine a biomassa - Acqua
(rif.: Prospetto 12 - UNITS 11300-4)
Generatori a Biomassa a Caricamento Manuale Aspirati
- Acqua (rif.: Prospetto 13 - UNITS
11300-4)
Generatori a Biomassa a Caricamento Manuale con Ventilatore
- Acqua (rif.: Prospetto 13 - UNITS
11300-4)
Generatori a Biomassa a Condensazione Caricamento Automatico
con Ventilatore - Acqua (rif.: Prospetto
15 - UNITS 11300-4)
Caminetti, Stufe e Cucine - Aria (rif.:
Prospetto 16 - UNITS 11300-4)
Generatori a Biomassa a Caricamento Automatico con Ventilatore
- Aria (rif.: Prospetto 17 - UNITS
11300-4)
I dati da compilare nella maschera sono funzione della scelta
effettuata.
I valori delle potenze assorbite dagli ausiliari a potenza nominale,
intermedia e nulla devono essere inserite dall'utente qualora
siano dichiarate dal costruttore. In alternativa, cliccando sul
pulsante presente al lato dei campi in esame, il programma effettua
il calcolo degli ausiliari secondo i Prospetti 19e20 della UNITS
11300-4. Tali valori possono essere sovrascritti in qualsiasi
momento.
Particolare importanza assume il campo Classificazione del Generatore.
Le opzioni disponibili in questo menu sono:
Certificato secondo UNI EN 303-5, UNI EN 13229..etc
- occorre selezionare questa voce quando il generatore é stato
certificato secondo la norma richiamata per far si che il
programma legga esattamente il rendimento nominale specificato
nell'apposito campo. Se non si imposta questa voce il programma
utilizza il valore di default riportato nel prospetto relativo
al generatore in esame;
Nel caso in cui il generatore non sia stato certificato
o si seleziona il valore dichiarato nella scelta altrimenti
il porgramma usa il valore di default per quel tipo di geneartore
(75% di base per tutti i generatori ad eccezione dei caminetti,
stufe e cucine, termocamini a caricamento manuale per cui
si usa 50% oppure 47%+LogPn per biomassa a caricamento manuale
aspirato).
L'attivazione del controllo "Generatore opera su pozzo
inerziale..." fa si che il Fattore F1 di correzione al rendimento
dichiarato o di base sia automaticamente 1 anziché essere funzione
del rapporto tra potenza nominale del generatore e potenza richiesta
da progetto.
Attivare infine il check corrispondeti aii fattori F2..F7 nel
caso in cui ovviamente il generatore o l'installazione venga rispettata
ossia:
Attivare F2 (dove é presente) in caso di installazione
all'esterno
Attivare F3 (dove é presente) in caso di camino con
altezza superiore ai 10m
Attivare F4 (dove é presente) in caso di temperatura
in caldaia superiore ai 65 gradi in condizioni di progetto
Attivare F5 (dove é presente) in caso di generatore
monostadio
Attivare F6 (dove é presente) in caso di camino con
altezza superiore ai 10m e assenza di chiusura dell'aria comburente
all'arresto;
Attivare F7 (mai presente) per la verifica della temperatura
di ritorno in caldaia. Questa opzione é automaticamente attivata
nel caso di caldaie a condensazione a biomassa. Il valore
di F7 cambia a seconda se la temperatura di ritorno é 40°
C, 50° C, 60° C o per valori superiori ai 60° C.
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